<aside> <img src="/icons/friends_pink.svg" alt="/icons/friends_pink.svg" width="40px" /> Valentina Tanni è storica dell'arte e curatrice. Si interessa del rapporto tra arte e nuove tecnologie, con particolare attenzione alle culture del web. Per NERO ha pubblicato Memestetica. Il settembre eterno dell'arte (2020) ed è docente di Digital Art al Politecnico di Milano e di Culture Digitali alla NABA di Roma.

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<aside> <img src="/icons/info-alternate_pink.svg" alt="/icons/info-alternate_pink.svg" width="40px" /> Website → https://www.valentinatanni.com/ Memestetica 2 → https://www.neroeditions.com/product/memestetica-2 (seconda edizione aggiornata)

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[MM] Con internet diventato parte integrante delle nostre vite, delle vite di chi l'arte la fa, con l'avvento e la popolarità del mondo meme, siamo passati da immagine = contemplazione ad immagine = rapida ed iperattiva fruizione. Come è cambiato, effettivamente, il mondo delle immagini ed il modo in cui entrano nelle nostre vite?

[VT] L’accesso alle tecnologie di produzione e distribuzione dei contenuti ha senz’altro determinato un aumento esponenziale della partecipazione. Non dobbiamo pensare che prima di internet il consumo culturale fosse interamente passivo - esistevano già movimenti di produzione creativa indipendente e “dal basso” - ma senz’altro l’accesso di massa a computer e reti ha innescato un processo di accelerazione.

Soprattutto, la rete ci ha permesso di formare delle comunità, anche su base internazionale, e questo ha ulteriormente cambiato le cose. Non solo abbiamo gli strumenti per produrre e distribuire i contenuti, ma abbiamo la possibilità di vedere quello che tutti gli altri stanno facendo con quelle stesse tecnologie.

Per quanto riguarda le immagini, nello specifico: da un lato siamo letteralmente sommersi di stimoli visivi, costretti a gestire un sovraccarico informativo senza precedenti; dall’altro la semplicità con cui i file possono essere scaricati, modificati e scambiati ha trasformato le immagini in una componente fondamentale dei processi di comunicazione interpersonale.

La facilità di manipolazione, tuttavia, insieme alla decontestualizzazione radicale che le immagini possono subire in rete, le rende pericolosamente “instabili”, oltre che “inaffidabili”. Per questo abbiamo sviluppato con loro un rapporto ambivalente, specie con le fotografie: conserviamo una certa fiducia nella loro capacità di rappresentare il mondo, di documentare gli eventi, ma allo stesso tempo siamo consapevoli dell’onnipresenza della manipolazione e dunque tendiamo a mettere in dubbio tutto ciò che vediamo.

[MM] Come ha impattato e come impatta questo cambiamento nel mondo dell'arte e, allo stesso tempo, nel sociale?

[VT] L’arte per secoli è stata vista come un’attività per pochi, da fruire perlopiù nei luoghi deputati (musei, gallerie, libri e riviste), mentre oggi è una realtà diffusa e trasversale. Compare in contesti inaspettati e prende forme sempre diverse.

Non esiste più un solo “mondo dell’arte” ma tantissime comunità, grandi e piccole, che creano estetiche, linguaggi e nuovi modi di interpretare il gesto creativo.

[MM] Domanda di rito: come vedi il futuro?

[VT] Siamo una società ossessionata dal futuro. Vogliamo sempre indovinare, prevedere, anticipare. Tutta la narrazione intorno alla tecnologia è incentrata su questa idea; ogni nuovo strumento ci viene venduto con slogan come “il futuro è già qui”, “la tecnologia del futuro”, “vivi nel futuro”. Allo stesso tempo però, i rischi concreti del futuro sembrano interessarci poco, come dimostrano le politiche miopi e criminali in fatto di emergenza ecologica. Per questo, non azzardo mai previsioni a sentimento sul futuro, cerco piuttosto di attivare sguardi critici sul presente.

L’unico ambito in cui la riflessione sul futuro assume senso e valore è la fantascienza. Letteratura e cinema ci aiutano a coltivare un’attitudine filosofica e speculativa sul mondo che ci aspetta, ma anche su quello che abitiamo già. E questo è un genere di pensiero di cui abbiamo davvero bisogno.

<aside> <img src="/icons/info-alternate_pink.svg" alt="/icons/info-alternate_pink.svg" width="40px" /> Website → https://www.valentinatanni.com/ Memestetica 2 → https://www.neroeditions.com/product/memestetica-2

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